Questo è il set di telaietti in metallo che ho trovato in un affascinante e piccola merceria di Monterotondo.
E questa è la misura che ho scelto per il mio primo lavoro: una copertina per il mio bimbo.
Ho avvolto il filato in modo da creare una trama e un ordito.
Con un ago di plastica ho annodato i vari incroci a punto asola.
Quello che ho eseguito si chiama motivo a stella; e il risultato è il retro del lavoro.
Ho smontato la mattonella, ritraendo semplicemente i dentini che coronano il telaietto, e ho girato il lavoro.
Nelle due foto sottostanti si può notare nella prima il dritto della mattonella; nella seconda, la versione in carta da zucchero che ho bordato a punto bassissimo e catenelle.
Ho alternato le mattonelle color ghiaccio a quelle carta da zucchero...
...le ho cucite insieme e ho bordato tutto con tre giri a punto basso.
Questo è un particolare della copertina.
Questo primo lavoro non è perfetto, ma mi ha dato una grande soddisfazione e in più ho avuto modo di avvicinarmi a questa vecchia e semisconosciuta tecnica che spero col tempo di affinare e migliorare.
Complimenti è molto bella!!!! e molto chiare le tue spiegazioni.
RispondiEliminaNe approfitto per augurarti Buona Pasqua
Un abbraccio
Gianna
Grazie Gianna sei tanto gentile. Auguri di cuore anche a te.
RispondiEliminabravissima!
RispondiEliminatanti auguri di buona Pasqua
Serafina
ma che meraviglia questa copertina!!!!
RispondiEliminae che forza i tuoi telaietti, mai visti!!!!
sono finita nel tuo blog per caso ma corro a diventare sostenitrice e a gustarmi con calma i tuoi post precedenti!!!
sarò tua ospite con costanza!!!
MEry
http://asaflightofbutterfly.blogspot.com/
Che spettacolo questa coperta! Anche io come te sono alla ricerca di questi telaietti... mi sai dire la differenza tra questi di metallo, il butterfly loom e il telaio di Maria Gio?
RispondiEliminaGrazie
Giulia
Anna, ho scoperto solo oggi il tuo blog e ne sono felicissima! Sai che mi hai fatto ricordare che anch'io avevo questi aggeggini quando ero ragazzina? Devo chiedere a mia madre se li cerca a casa sua, magari sono ancora da qualche parte e li posso riutilizzare. La copertina è un amore e sbirciando indietro nel tuo blog ho visto che sei bravissima. Sono contenta di averti conosciuta! A presto, Clara.
RispondiEliminaAnzitutto mi scuso se rispondo con lentezza ai vs commenti, ma il mio bimbo mi assorbe totalmente che spesso riesco solo a dare una sbirciatina.
RispondiEliminaPer MEry: grazie infinite per il sostegno e i complimenti che mi danno la carica per andare avanti. In questi giorni sono passata spesso nel tuo blog...anche tu non scherzi! Un abbraccio, Anna.
Sono contenta che questa copertina piaccia, nonostante il risultato non sia proprio perfetto, ma l'ho fatta per il mio piccoletto con tutto l'amore del mondo. Ti confido che è la prima volta che uso i telaietti in metallo e devo dire che danno un risultato immediato e soddisfacente. Man mano che li usi ti rendi conto come e dove migliorare.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le differenze, posso dirti che con i telaietti in metallo puoi creare mattonelle di piccolo formato, col Telaio di Maria Gio le mattonelle sono molto più grandi e rendono il lavoro più veloce. C'è da dire però che i telaietti in metallo li puoi portare ovunque, anche sul bus.
Ti consiglio di provare prima con questi di metallo e poi con l'altro. Inoltre se riesci a trovarla, c'è una rivista dell'Alexandra Editrice sul Telaio di Maria Gio così puoi renderti conto del tipo di lavori che ci puoi fare. Spero di essere stata chiara. Per quanto riguarda il Butterfly loom, ancora non so nulla ma penso di comprarlo presto. Su You tube ci sono molti video. un saluto di cuore, Anna.
Carissima Clara anch'io sono contenta di conoscerti. Il mio blog è un angolino tutto mio che mi sono ritagliata per le mie passioni creative, è mia intenzione arricchirlo con i miei lavori e le mie riscoperte, come nel caso dei telaietti.
RispondiEliminaA tal proposito volevo chiederti se mi sai dire che origini hanno.
Un saluto, Anna.
Grazie mille! Sai dirmi quanto costano i telaietti in metallo? Monterotondo non è lontanissimo (anzi) potrei passarci!
RispondiEliminaGrazie
Giulia
Io ho pagati 20 Euro un set formato da tre telaietti quadrati di diversa misura + uno tondo, che non ho ancora usato. Ma tu sei di Roma? Perchè nella zona di Tor Tre Teste c'è un fantastico negozio di lana che li vende, c'è il loro sito se ritrovo il sito te lo posto.
RispondiEliminaCiao Anna, anch'io ho i telaietti ma non sono brava come te...
RispondiEliminaA vedere ituoi lavori mi viene voglia di riprenderli in mano...
Volevo scriverti una @ ma non ho trovato l'indirizzo, comunque grazie per partecipare al mio giveaway.
Giuliana
Grazie Giuliana, non sono poi così brava però mi fa piacere che il mio lavoro sia apprezzato da te. Ho visto il tuo blog...sono rimasta a bocca aperta, tu sei brava.
RispondiEliminaTi mando la mia mail personale, prima o poi mi deciderò a metterne una sul mio blog.
Anna
Sì sono di Roma! Se trovi il sito di quel negozio dimmi ... altrimenti anche il nome della merceria di Monterotondo con l'indirizzo!
RispondiEliminaGrazie mille
Cara Giulia il sito del negozio di Roma è http://www.mafil.it; per quanto riguarda il negozietto di Monterotondo, si chiama la Filanda e sta proprio su via Salaria. Il civico non lo so, ma appena entri allo scalo e superi il 1° semaforo lo trovi a sx. Solo che non vorrei farti fare un viaggio avuoto, perchè quelli che ho preso erano gli ultimi e la signora era ben felice di venderli e non sapeva se ne avrebbe ripresi. Posso informarmi quando ci passo.
RispondiEliminaSpero di esserti stata di aiuto
Grazie mille! :D Provo a vedere se su internet trovo i contatti del negozio di Monterotondo. Altrimenti provo sull'altro.
RispondiEliminaGrazie mille!
P.s. Che bello sapere che ci sono creative anche in zona roma nord!
Finalmente anche io all'opera!!! Sono a quota 12 su 20 quadrotti! Se ti va di dare un'occhiata al mio blog ti ho pure "linkata" :D
RispondiEliminaCoperta finita! Ora sto iniziando dei quadrotti con il telaietto di metallo più grande e della lana bianca!!! L'effetto è più delicato rispetto alla lavorazione con il telaio di Maria Giò e alla lana che avevo utilizzato!
RispondiEliminaUna volta bordati i quadrati come si cuciono?
Scusa Giulia ma non aggiorno il blog da parecchio e ho visto il tuo post solo ora.
RispondiEliminaTi spiego come ho fatto io: con l'uncinetto ho bordato tutti i quadrati e poi con un ago da lana e della lana dello stesso colore della bordura ho cucito i quadrati, mettendoli dritto contro dritto.
Spero di essere stata chiara...e ora vado a curiosare.
Ciao Anna cara, ho letto il delicato messaggio che mi hai lasciato nel blog, oggi inutile nn mi funziona il server di google, stavo inserendo il post relativo al tema relativo alla sezione ispirazioni per il n. 3 di DonnaPiùCreativa e nulla nn vuole inserire le foto!!! attendo qualche ora e riprovo, te lo anticipo qui: Let's Party (Facciamo Festa), un abbraccio e controlla sempre il mio blog è li che scrivo comunicazioni relative alla mia rivista...
RispondiEliminaAnnina bravaaaaaaa, W il butterfly loom sono contenta che hai apprezzato!
RispondiEliminaMolto bella complimenti..anche io avevo queste piastrelle ma no che fine abbiano fatto!!! Mi hai fatto venire voglia di cercarli, il risultato è ottimo
RispondiEliminaciao
Bellissimi tutti i tuoi lavori...sei di grande ispirazione...
RispondiEliminabellissima, mi piace molto. Alessandra
RispondiEliminaO porca palettina... questo meraviglioso post me l'ero perso!!! Complimentissimi anna!!! questa è fantastica davvero! 5
RispondiEliminaGrazie Stefania...è il mio orgoglio perchè è la prima copertina per mio figlio, fatta con tutta la mia passione. un bacio
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